Il piano Impresa 4.0 ha trasformato il super e l’iperammortamento in credito d’imposta per investimenti in beni strumentali.
Come si concretizza l’agevolazione?
1° Tipologia di beni
Tipologia di beni acquisiti | Credito d’imposta spettante |
Beni ricompresi nell’allegato A annesso alla legge di bilancio 2017 (beni materiali funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese secondo il modello “Industria 4.0). | – 40% del costo per la quota di investimenti fino a 2,5 milioni di euro; – 20% per la quota di investimenti oltre i 2,5 milioni di euro e fino al limite massimo di costi complessivamente ammissibili, pari a 10 milioni di euro. |
Tabella A https://www.gazzettaufficiale.it/atto/stampa/serie_generale/originario
Il credito lo posso utilizzare in compensazione tramite F24:
- in 5 quote annuali di pari importo
- a decorrere dall’anno successivo a quello in cui interviene l’interconnessione dei beni agevolati (il bene è identificato univocamente e scambia informazioni con sistemi interni e/o esterni.
2° Tipologia di beni
Tipologia di beni acquisiti | Credito d’imposta spettante |
Beni ricompresi nell’allegato B della Legge di bilancio 2017) ossia beni immateriali (software, sistemi e system integration, piattaforme e applicazioni) connessi a investimenti in beni materiali “Industria 4.0” | 15% del costo nel limite max di costi ammissibili pari a 700.00 € |
Tabella B https://www.gazzettaufficiale.it/atto/stampa/serie_generale/originario
Il credito lo posso utilizzare in compensazione tramite F24:
- in 3 quote annuali di pari importo
- a decorrere dall’anno successivo a quello in cui interviene l’interconnessione dei beni agevolati
3° Tipologia di beni
Per i beni generici
Investimenti in beni ordinari | 6% del costo determinato nel limite max di € 2.000.000 |
Il credito spetta per gli investimenti effettuati nel periodo:
- 01.01.2020 – 31.12.2020 ovvero
- Entro il 30.06.2021 a condizione che entro il 31.12.2020 l’investimento risulti prenotato, ossia:
- il relativo ordine risulti accettato dal venditore;
- sia pagato un acconto in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione.
Esistono degli investimenti che rimango esclusi da tale disciplina:
- veicoli di cui all’art. 164, comma 1, TUIR
- beni materiali strumentali con un coefficiente di ammortamento inferiore al 6,5%;
- fabbricati e costruzioni
I soggetti beneficiari sono le imprese residenti in Italia, comprese le stabili organizzazioni di soggetti non residenti, a prescindere dalla forma giuridica.
I soggetti esclusi:
- Imprese in liquidazione, fallimento, liquidazione coatta amministrativa, concordato preventivo senza continuità aziendale;
- destinatarie di sanzioni interdittive;
- lavoratori autonomi (possono usufruire esclusivamente del credito d’imposta per gli investimenti in beni “generici” 6%
L’acquisizione del bene può essere effettuato a titolo di proprietà ovvero in leasing.