I crediti d’imposta prorogati per il 2021

11 Dicembre 20200
Tavola da disegno 4

Il DDL di Bilancio 2021 ha prorogato alcuni crediti d’imposta già in vigore nel 2020.

Credito d’imposta quotazione Pmi

Il credito d’imposta per le spese di consulenza relative alla quotazione delle Pmi è stato prorogato al 31/12/2021. Il credito d’imposta ammonta al 50% dei costi di consulenza sostenuti per l’ammissione alle negoziazioni fino a un massimo di 500.000 euro.

Crediti d’imposta per il rafforzamento patrimoniale delle imprese

Viene prorogata al 30.06.2021 la possibilità di patrimonializzare le imprese di medie dimensioni.

Credito d’imposta investimenti in pubblicità

Proroga per il biennio 2021-2022 del credito d’imposta per gli investimenti pubblicitari effettuati sui giornali quotidiani e periodici, anche onlinein continuità col regime speciale introdotto per il 2020:
·  credito d’imposta pari al 50% del valore degli investimenti effettuati;
·  tetto di spesa pari a 50 milioni di euro annui.

Tax credit edicole

Proroga per il biennio 2021-2022 del credito d’imposta per le edicole e altri rivenditori al dettaglio di quotidiani, riviste e periodici (c.d. tax credit edicole).
Il credito d’imposta si applica alle condizioni e con le modalità previste per il 2020 nel limite di spesa annuale di 15 milioni di euro.

Credito d’imposta testate edite in formato digitale

Proroga per il biennio 2021-2022 del credito d’imposta per i servizi digitali introdotto dall’articolo 190 D.L. 34/2020.
Il credito d’imposta è riconosciuto alle imprese editrici di quotidiani e di periodici, che occupano almeno un dipendente a tempo indeterminato, per un importo pari al 30% della spesa effettiva sostenuta nell’anno precedente per l’acquisizione dei servizi di server, hosting e banda larga per le testate edite in formato digitale.
La misura è riconosciuta entro il limite di 10 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021 e 2022.

Credito d’imposta investimenti in beni strumentali

Estensione agli investimenti effettuati dal 16.11.2020 al 31.12.2022 e alle prenotazioni al 31.12.2022 con effettuazione degli investimenti entro il 30.06.2023, della disciplina del credito d’imposta per gli investimenti in beni strumentali nuovi:

  • potenzia e diversifica le aliquote agevolative (in particolare dal 16.11.2020 al 31.12.2021);
  • incrementa le spese ammissibili (introduzione della fascia di investimenti oltre 10 e fino a 20 milioni di euro);
  • amplia l’ambito applicativo (estensione ai beni immateriali non 4.0 e previsione di aliquota maggiorata per strumenti per lo smart working)
  • accorcia il periodo di fruizione a 3 quote annuali di pari importo, ridotte a una nel caso di investimenti in beni ordinari per soggetti con ricavi o compensi inferiori a euro 5 milioni;
  • accelera la fruizione dal periodo d’imposta di entrata in funzione o interconnessione.
Tipologia di bene Periodo di effettuazione investimento Aliquote e tetti di spesa complessivi
Beni materiali e immateriali ordinari 2021






2022
10%
15% smart working
Tetto 2 milioni di euro (materiale)
Tetto 1 milione di euro (immateriale)

6%
Tetto 2 milioni di euro (materiale)
Tetto 1 milione di euro (immateriale)
Beni materiali 4.0 2021



2022
– 50% fino a 2,5 mln
–  30% tra 2,5 e 10 mln
–  10% tra 10 e 20 mln

– 40% fino a 2,5 mln
–  20% tra 2,5 e 10 mln
–  10% tra 10 e 20 mln
Beni immateriali 4.0 2021/2022 20% fino a 1 milione di euro

Credito d’imposta Ricerca&Sviluppo

Proroga ai periodi d’imposta in corso al 31.12.2021 e 31.12.2022 del credito d’imposta Ricerca & Sviluppo, Innovazione e Design di cui all’articolo 1, commi 198209, L. 160/2019 con potenziamento delle aliquote e dei massimali di credito d’imposta, modifiche intese a chiarirne l’ambito applicativo e introduzione dell’obbligo di asseverazione della relazione tecnica.
Le aliquote e i limiti di credito d’imposta sono potenziati sul biennio 2021-2022:
•  20% entro il limite di credito di euro 4 milioni per attività di R&S;
•  15% entro il limite di credito di euro 2 milioni per attività di IT 4.0 o green;
•  10% entro il limite di credito di euro 2 milioni per attività di IT;
•  10% entro il limite di credito di euro 2 milioni per attività di Design.

Credito d’imposta formazione 4.0

Proroga fino al periodo d’imposta in corso al 31.12.2022 del credito d’imposta formazione 4.0 di cui all’articolo 1, commi 4656, L. 205/2017.

È previsto l’ampliamento delle voci agevolabili, già a decorrere dal periodo d’imposta in corso al 31.12.2020, alle spese del personale non dipendente, ai servizi di consulenza connessi alla formazione, ai costi di esercizio e alle spese generali indirette strettamente inerenti.

Sono confermate le seguenti aliquote e limiti del 2020, con incremento al 60% nel caso di formazione di lavoratori svantaggiati o molto svantaggiati:

•  50% entro il limite di credito di euro 300.000 per le piccole imprese;

•  40% entro il limite di credito di euro 250.000 per le medie imprese;

•  30% entro il limite di credito di euro 250.000 per le grandi imprese.

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